7 – IL RACCONTO CINEMATOGRAFICO DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI. DAL SECONDO DOPOGUERRA A OGGI (novità)

DocenteEttore Albergoni
GiornoLunedì
Orario15.00 – 17.15
PeriodoDal 07.11.2022 al 28.11.2022 (4 incontri),
SedeMutuo Soccorso (€ 20,00)
ArgomentoStoria e cinema (max 60)
PresentazioneCom’è cambiata l’Italia dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi?
Come una macchina del tempo audiovisiva alla quale possiamo accedere per estrarre tracce del passato, la storia del cinema del nostro paese si intreccia con la grande Storia: evolvendosi, andando in crisi, mutando di segno.
Dal Neorealismo alla commedia all’italiana, dai grandi autori del ventennio
’60-’70 alla crisi del sistema, fino all’indagine di sguardi e approcci contemporanei, il corso si propone di recuperare frammenti del passato all’interno di un percorso cronologico che conduca al presente.  
Tutor   

Calendario   

107.11.2022    Da Roma Città Aperta a Ladri di biciclette. Il neorealismo come rinascita. La dolce vita: l’Italia e il suo cinema ai tempi del boom economico. Nel primo incontro verranno analizzati il peso e l’influenza del neorealismo cinematografico all’interno della storia del cinema italiano e non solo. Verranno inoltre considerate alcune opere dei primi anni ’60 (Fellini, Antonioni, Risi) che, legandosi e al contempo distinguendosi dal neorealismo, rinnovarono la centralità del cinema italiano a livello internazionale: un’age d’or parallela ai cambiamenti economico-sociali e antropologici causati dal boom economico.  
214.11.2022  ’68-’77: il cinema italiano di fronte alla rivoluzione e agli anni di piombo. Qual è stato lo sguardo con il quale il cinema italiano ha inquadrato gli anni più complessi e tragici della Prima Repubblica? Quali personalità, quali corpi e maschere attoriali hanno saputo raccontare il clima di quel tempo? L’incontro si concentrerà principalmente sul risvolto amaro della commedia all’italiana, un’evoluzione che va di pari passo con il tramonto dei suoi “mattatori”, nonché con i primi segnali di crisi generale del sistema.  
321.11.2022  Gli anni ’80 e ’90: lo strapotere televisivo, la crisi, le resistenze d’autore. Gli ultimi due decenni del secolo scorso offrono uno scenario nettamente bipartito: da un lato un cinema sempre più condizionato, se non succube, dello strapotere della tv commerciale, capace di creare un nuovo, potente immaginario, soprattutto per le generazioni più giovani. Dall’altro, un cinema che “resiste”, che tenta di percorrere nuove strade (spesso più seguite dalla critica che dal pubblico): gli ultimi film di Fellini, Leone e Ferreri, il cinema diaristico di Nanni Moretti, le nuove firme (Archibugi, Tornatore, Salvatores).
428.11.2022  Sorrentino, Garrone, Guadagnino, Marcello. I nuovi nomi del cinema italiano dal 2000 a oggi. Il quarto e ultimo incontro si pone l’obiettivo di raccogliere idealmente, anche attraverso l’esperienza dei partecipanti, i film più importanti e significativi degli ultimi due decenni di cinema italiano – dallo sguardo “europeo” di Garrone e Guadagnino al cinema intimista di Pietro Marcello e Alice Rohrwacher. Due film del 2003, Buongiorno Notte (Bellocchio) e La Meglio Gioventù (Giordana), oltre a Il Divo (Sorrentino, 2008) rappresenteranno l’atto conclusivo del percorso che intreccia cinema e storia.

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