1 | 06.10.2022 | Da sempre in movimento. Dalle epoche più lontane, breve carrellata attraverso il tempo degli spostamenti degli esseri umani, tra dinamiche rimaste costanti nei secoli e specificità di singoli passaggi storici. L’introduzione al corso è affidata a brevi letture di stralci di “letteratura migrante” (antica, ante litteram e contemporanea) |
2 | 13.10.2022 | Settant’anni di protezione (più o meno efficace) dei rifugiati. Il 2020 segna il settantesimo anniversario dalla fondazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, l’agenzia ONU specializzata nell’assistenza ai rifugiati. Fra immagini d’epoca, prime pagine di giornali del passato e reportage che hanno fatto la storia del giornalismo internazionale, si attraverseranno diversi decenni del Novecento: il periodo seguito alle due Guerre Mondiali, fra il 1950 e il 1960 quando si è assistito al più grande spostamento di persone del XX secolo; e gli anni dal 1960 al 2000, epoca di decolonizzazione in Asia e Africa ma anche di battaglie per procura della Guerra Fredda, fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989 |
3 | 20.10.2022 | Movimenti contemporanei #1. Le tre vie del Mediterraneo: la rotta centrale (italiana) e quella occidentale (dal Marocco alla Spagna). Testimonianze dirette e interviste, numeri e scatti fotografici: il caso degli eritrei e di altre nazionalità in arrivo dall’Africa subsahariana e dal Maghreb post primavere arabe; attraversare lo stretto di Gibilterra in pedalò. Gente di Tangeri, di Ceuta e di Melilla. |
4 | 27.10.2022 | Movimenti contemporanei #2. Le tre vie del Mediterraneo: la rotta greco-balcanica, per diversi anni, nel passato recente, è stata la più battuta dai flussi migratori. Testimonianze dirette e interviste, numeri e scatti fotografici: il caso di siriani e afghani. La Turchia snodo delicato, quando l’Europa è un’isola (come quelle greche dell’Egeo). |
5 | 03.11.2022 | Muri e rotte d’oltreoceano, sia Atlantico che Indiano. Gli spostamenti di popoli nelle Americhe e lungo le rotte asiatiche. |
6 | 10.11.2022 | Quando guerre e persecuzioni non c’entrano. Le migrazioni climatiche e la spinta che proviene dalla mancanza di acqua e delle altre risorse. Là dove non sono le bombe a colpire i popoli, ma la natura e la gestione (politica) del territorio. Chiusura del corso con altri stralci di testimonianze dirette (e invito alla lettura): tra determinazione, pazienza e tenacia, dritti verso la destinazione |