1 | 13.01.2023 | Scoperta e diffusione della fotografia. La tradizione negata. Perdita di senso, ricerca di senso. Procedere per demolizioni. La bellezza della macchina, il fascino della scienza, progresso e tecnologia: futuristi e costruttivisti. L’avvento della fotografia mette in crisi la pittura. Dall’impressionismo in poi, molti pittori cercano nuovi linguaggi e si interrogano sul ruolo dell’arte: le risposte sono diverse ma tutte concordano sulla fine del naturalismo e della verosimiglianza: Gauguin, Van Gogh, Munch, Ensor, Kirchner, Matisse. Ruolo dirompente del cubismo sulla rappresentazione della forma e dello spazio: Picasso, Braque. I futuristi non si accontentano delle disaggregazioni cubiste e introducono il movimento come energia che modifica la forma. L’entusiasmo per la modernità. Il futurismo italiano (Marinetti, Boccioni, Balla, Carrà) inventa la nuova estetica della macchina, i costruttivisti russi (Tatlin, El Lissiskj, Rodchenko) identificano rivoluzione e progresso tecnologico. Il cinema inventa la città futura. In architettura funzionalità e progresso, la nuova società razionale: Gropius. La machine a habiter: Le Corbusier. La tecnologia come valore estetico: Piano | |
2 | 20.01.2023 | La ridicolizzazione della macchina, la paura della macchina (frammenti del film Tempi Moderni di C. Chaplin) Dada, Picabia, Piero Manzoni, Tinguely (filmati vari), Oldenburg. Ruolo fondamentale del dadaismo. Documenti. Altri artisti (Duchamp, Picabia, Man Ray, Scwitters) non sentono per nulla il fascino del progresso e vedono le assurdità e le incongruenze di una società di “animali in abito civile”. L’arte non vuole essere comprensibile, vuole disorientare, vuole far paura. Il dadaismo rimane dentro il pensiero e il linguaggio dell’arte contemporanea: Tinguely, Piero Manzoni, Oldenburg. Cesar | |
3 | 27.01.2023 | Ambiguità e complessità dell’esperienza (frammenti di film surrealisti: Bunuel, Dalì, Cocteau, Hitchkock). Si apre con la psicanalisi freudiana uno spazio immenso e misterioso per la ricerca artistica: l’inconscio. Tutto ciò che il modello sociale e familiare autoritario ha vietato e represso può trovare liberazione nell’arte surrealista. Max Ernst, Dalì, Magritte evocano paure e fascinazioni, paesaggi della mente e paradossi dell’assurdo. Anche il cinema trova ispirazione nella dimensione psicanalitica: Bunuel, Cocteu, Hitchkock. Frammenti surreali del film “Dark City” | |
4 | 03.02.2023 | Il magico, lo sciamanico. Potenza espressiva dell’arte nera: Picasso, e prima di lui Gauguin. Joseph Beuys(film). Land art. Campi di energia (arte megalitica, luoghi sacri) W. de Maria, Long, Smithson, Pollock: danza della pioggia. Mai come nella modernità si è sentito il fascino della preistoria e gli artisti, in crisi e senza ruolo nella società contemporanea, hanno guardato alla figura dello sciamano, desiderandone il ruolo ed i poteri. Quello che la cultura ufficiale considerava barbarie, artisti come Gauguin e Picasso vedevano come forza attraente e misteriosa. Gli artisti della Land Art operano nella natura in sintonia con la sua potenza creativa. Joseph Beuys si pone come moderno sciamano capace di parlare linguaggi che l’uomo contemporaneo, civilizzato, non conosce più. (Filmati di Wegener e Beuys) | |
5 | 10.02.2023 | L’indicibile: Malevich, Kandinskj. Rothko Cappella Houston. L’arte concettuale, l’immateriale: Kosuth, Olafur Eliasson Flavin. Turrel Mel Ramsden. John Cage: 4’33’’. Dal Quadrato nero su fondo bianco di Malevic ai riquadri di Mondrian, a quelli di Rothko si esprime la volontà di allontanarsi dalla materia, dalla zavorra del mondo concreto. Nell’arte concettuale (Kossuth etc) l’opera perde materialità ed entra nell’ineffabile (art as idea) Il nulla diventa il luogo di una eletta spiritualità: Klein, Cage, oppure per altri artisti gli spazi sono quelli delineati dalla luce: Olafur Eliasson, Dan Flavin oppure ancora quelli del cielo: James Turrel. Far sparire lo spazio: Jr al Louvre | |
6 | 17.02.2023 | Le ideologie contro. David Goya Heartfield Kate Kollwitz Grosz. Senza ideologie: Action Painting. L’arte è trasgressione in contrapposizione all’arte di regime: Basquiat,Voina, Banksy. Da Bernini, pienamente convinto dell’ideologia del suo potente committente, a opere che irridono il potere come il Phallus Tchaikowsky del gruppo Voina ad artisti come Haring, Basquiat e Banksy che spostano la loro testimonianza sui muri delle città, esprimendo la loro visione del mondo e denunciandone le ingiustizie | |
7 | 24.02.2023 | Entusiasmo per la modernità. Pop. L’arte americana propone una liberazione dell’es più fisica che intellettuale. La tela va “agìta” come in Pollock. Negli anni successivi si lancia la nuova estetica della società dei consumi, la modernità americana come libertà (magari da contrapporre nella guerra fredda al realismo sovietico). La pop art parla un linguaggio semplice, divertente e un po’ ambiguo | |
8 | 03.03.2023 | Il corpo: 1) Dall’antico studio della figura a M. Duchamp. 2) Sfigurare: Bacon 3) Sacrificio e martirio: Body art. Orlan. Beecroft Abramovic. Da sempre nell’arte il corpo umano è il parametro assoluto della condizione esistenziale. Luogo di perfetta armonia come in Michelangelo e Leonardo o segnato dalla colpa come in Grunewald o Bacon. Nell’arte contemporanea spesso viene straziato e umiliato, agli antipodi del fitness della società dei consumi. Per quanto riguarda l’Aktionismus viennese, la mummia Cesare del dott. Caligari rappresenta un interessante precedente. Le domande senza risposta: Che cosa è l’arte? Beuys: ogni uomo è un artista. Fluxus: tutto è arte. Le ultime tendenze: YBA. La fotografia di JR come risanamento di luoghi degradati. Nuovi spazi museali: metrò Napoli, bunker Tito Sarajevo, stazione Berlino, ALT Alzano, mattatoio Roma Musei Abu Dabi | |