Descrizione
Bergamo, Galleria d’arte moderna. Mercoledì 15 gennaio, pomeriggio.
Ritorniamo dopo alcuni anni a visitare la Collezione della GAMeC. Si tratta infatti di una raccolta di circa 3000 opere d’arte, dai primi del Novecento ai giorni nostri. Ai nuclei principali – la Raccolta Spajani, composta da un gruppo di quaranta opere di grandi autori del Novecento (tra cui Balla, Boccioni, de Chirico, Kandinskij, Morandi e altri), la Collezione Manzù, donata dallo scultore alla città di Bergamo e la Raccolta Stucchi, centrata sugli anni Cinquanta e Sessanta, con particolare riferimento ai maestri dell’Informale (Burri, Fautrier, Hartung e altri) – si aggiungono le opere di artisti contemporanei, sia italiani, sia internazionali. Inoltre la Galleria di Arte moderna sarà visibile ancora per pochi giorni la mostra Pensare come una montagna: si tratta di una selezione di opere esposte presentate nello Spazio Zero della GAMeC nell’ambito della nona edizione della Biennale Gherdëina – Il Parlamento delle Marmotte – curata dal direttore Lorenzo Giusti. Le opere in mostra ci proiettano in un tempo esteso, geologico, metamorfico, in cui i confini geografici si perdono e in cui mari, deserti e montagne ritrovano la loro origine comune, mentre antiche narrazioni, proiettate nella realtà del nostro tempo, definiscono nuove traiettorie di senso, intrecciando la riflessione sulle origini con il pensiero sulle nuove possibili forme di esistenza e di coabitazione.
Accompagnano guide della GAMeC.
Appuntamento alle ore 14.45 davanti alla GAMeC. Il costo è di € 10,00