La rassegna stampa di T.u.
OGNI VENERDI’ vi proponiamo una breve rassegna stampa selezionata appositamente per voi dalla redazione di Terza Università di uno o due articoli che durante la settimana abbiamo letto e trovato potenzialmente interessanti per la platea di soci di T.U.
Non si tratterà di una rassegna incentrata sulla cronaca quotidiana, ma di una selezione sartoriale di “chicche editoriali” trovate su giornali e riviste che abbiano un taglio particolare o che mettano in evidenza problematiche sociali affini al nostro pubblico, scorci sulla letteratura, l’arte, l’ambiente, la tecnologia…
Sperando che possiate gradire questa nuova iniziativa che invita a riflettere sul contemporaneo e allo stesso tempo a mantenere un legame con la nostra associazione, trovate di seguito il PRIMO articolo selezionato per voi questa settimana dallo staff di T.u.
PER LEGGERE DAL SITO LA SECONDA PAGINA ANDATE CON IL CURSORE IN BASSO A SINISTRA SULLA PAGINA DELL’ARTICOLO E CLICCATE
REPUBBLICA-ANZIANI-Zagrebelsky
Grazie. Ottima iniziativa!! Buon lavoro
Grazie!!! Avete avuto una bellissima idea.
L’articolo rispecchia fedelmente la nostra condizione…..
Capisco molto bene questo signore
Per anni ho vissuto con questi intrighi burocratici e mi ci muovevo bene
Ora a 64 anni sono diventati pesanti e noiosi e soprattutto rubano il ns tempo e la nostra pazienza
Non parliamo poi dì Torino ho avuto anch io 2multe Ztl nello stesso minuto
Come mi sono accorta della Ztl ho fatto dietrofront.
Non c è stato niente da fare ho dovuto pagare le 2 multe.
La digitalizzazione è una gran bella cosa ma deve essere una scelta non un obbligo.
Ho salvato l’articolo di Zabebreski; mi riservo di leggerlo in seguito.
Grazie
ci vorrebbe una regolamentazione sia sulla globalizzazione che sul digitale, perché c’è molta disparità sia di possesso che di uso di questi strumenti, che accentuano le disuguaglianze sociali.
Ottime tutte le vostre proposte, realizzate da e con professionisti seri e motivati. Grazie x l’impegno che sicuramente andrà a buon fine x contrastare la decadenza sui piani culturale e sociale in atto.
Ottima iniziativa