1. Padri e figli – Ivan Sergeevič Turgenev.
La letteratura russa dell’Ottocento, in particolare nel romanzo, segna uno dei vertici assoluti dell’arte. Tra le ragioni che ne spiegano la folgorante parabola vanno segnalate l’esigenza di scuotere l’arretratezza socio culturale, l’ansia innovatrice, la sterminata ricchezza del patrimonio popolare, le tensioni che minavano nel fondo una società in disfacimento. Ci addentreremo nella scoperta/riscoperta di ogni romanzo attraverso la contestualizzazione storico-letteraria, la sintesi e, soprattutto, la lettura e il commento delle pagine più belle. Saranno compagni di viaggio gli splendidi sceneggiati RAI degli anni ’60, brani di musica russa e incantevoli squarci
Applausi, molto interessante, ma le voci in sottofondo disturbano.
Anche per me è stato un piacevole ascolto però molto disturbato dalle voci e dai rumori sottofondo.
Altra cosa che si potrebbe fare è quella di abbinare la voce della lettura al volto di chi legge, non è sincronizzato.
Grazie
Interessante ed espressiva la lettura da parte del prof Pagani , ma le chiacchiere di sottofondo disturbano.