3. Carpe diem. Il tempo in Orazio
Il docente Fabio Gatti presenta il ciclo: L’antico contemporaneo tra parole e immagini
La fortuna di immagini: da Omero a Ungaretti, dalla letteratura classica alla Bibbia, dalla lingua di campi e di pastori all’etimologie dell’italiano in parole latine. Il Carpe diem in Orazio e la Città eterna di ieri (e di oggi) negli epigrammi di Marziale.
Bravo, davvero bravo. Il tema è suggestivo, la presentazione intrigante, il riferimento al testo latino restituisce lo spessore delle parole e delle espressioni, permettendo di coglierne il significato più profondo. Si segue molto volentieri, sarebbe interessante continuare il percorso.
Non posso che associarmi al commento di Virginia
Olga