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9 – MUSICA E PAROLE. RACCONTARE LA REALTA’ CON FANTASIA

DocenteClaudio Morlotti
GiornoMartedì
Orario15.00-17.15
PeriodoDal 31 ottobre al 28 novembre 2023 (5 incontri – € 20,00)
SedeLa Porta
ArgomentoMUSICA (max 60)
PresentazioneIn contrapposizione ai “Canzonettari” come De André chiamava gli autori di canzonette di facile successo che lasciano il tempo che trovano, i cantautori presentati in questo ciclo di incontri hanno lasciato un’eredità importante e una biblioteca ricca di racconti che, come nella migliore tradizione dei cantastorie, esaltano la grandezza di alcuni momenti della vita e mettono a nudo le miserie di altri. In sostanza: “raccontano l’uomo”.
Tutor 

Calendario 

131.10.2023“Battisti e Mogol: Pensieri e parole” Un concerto dedicato alla coppia di artisti che ha rivoluzionato il mondo della musica leggera italiana. Da quando è nato il duo Mogol-Battisti, la musica leggera italiana non è più stata la stessa, gruppi musicali e cantanti hanno fatto a gara per avere le loro canzoni, così all’inizio degli anni 70 non era raro trovare in classifica tre o quattro canzoni interpretate da artisti diversi ma tutte scritte da loro. Quando poi Lucio ha deciso di interpretare lei stesso i suoi brani, la “non voce” di Battisti ha condizionato a tal punto che tutti in italia per qualche anno si sono messi a cantare “alla Battisti”.  
207.11.2023“Faber di via del Campo” Un recital di canzoni del più grande cantautore italiano di tutti i tempi,  L’itinerario musicale ripercorre gli inizi di Fabrizio de André, e segue passo passo la sua evoluzione sino alle ultime composizioni racchiuse in “Anime Salve”. Nelle canzoni di Fabrizio de André sono racchiusi i ricordi e i compagni d’infanzia, la vita dei carruggi e gli amici delle scorrerie nei vicoli dell’angiporto, gli amori, la denuncia di tutte le guerre e la totale solidarietà alla causa dei deboli e degli emarginati di ogni epoca, colore e paese  
314.11.2023“Jannacci e Gaber due Corsari a Milano” Dalla Milano del dopoguerra all’Italia dei nostri giorni, affreschi di vita, vizi e virtù del Belpaese. Gaber e Jannacci ci hanno lasciato canzoni che sono commoventi ritratti di luoghi che possiamo riconoscere come nostri e persone nelle quali ci possiamo rispecchiare.  
421.11.2023“Luigi Tenco e Sergio Endrigo: il sognatore e il Poeta” Nell’ambiente musicale, tutti sono concordi nel ritenere che se Luigi Tenco avesse avuto la pazienza di aspettare un paio d’anni sarebbe diventato il punto di riferimento della nuova schiera di cantautori che dalla fine degli anni 60 si stava affacciando sulla scena musicale italiana. Tenco se n’è andato invece a 28 anni, all’inizio del 1967 durante un festival di Sanremo nel quale aveva portato una canzone probabilmente troppo “avanti” per quei tempi e quel luogo. Sergio Endrigo è stato poeta e cantore disincantato del suo tempo e ci ha lasciato un lungo elenco di canzoni che artisti di ogni età e latitudine continuano a cantare. “Perché ho scelto la chitarra?” diceva, “Mia madre non aveva certo i soldi per farmi studiare il pianoforte e poi la chitarra è facile, fa “strimpellare”, costa poco, è facile da trasportare ed è adatta per accompagnare la propria voce”.
528.11.2023  Francesco De Gregori “La Donna Cannone e il Generale” Un omaggio al principe dei cantautori italiani, cinquant’anni di “Perle e gioielli” regalate da uno dei piu prolifici autori e sensibili interpreti del nostro paese

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