Presentazione | Ormai anche i negazionisti più intransigenti ammettono che il clima è in profonda mutazione e che le conseguenze globali incidono anche a livello locale. Le conseguenze sono dissesti di grande rilievo, ma anche fenomeni localizzati: tutti comunque fortemente incidenti sulla vita quotidiana della popolazione coinvolta. Si parla quindi spesso di necessità di essere resilienti, cioè di convivere con i cambiamenti. L’interpretazione della resilienza porta però comportamenti molto diversi dalla passiva accettazione della situazione, alla volontà di reale cambiamento del sistema economico/sociale che ci ha portato ai problemi di disequilibrio ecologico. Prospettive collettive, buone pratiche comunitarie ed individuali possono incamminarci verso la giusta strada. |