Presentazione | A partire dal confronto tra le modalità della letteratura fantastica ottocentesca e quelle specificamente novecentesche emerge la nozione di “modo” fantastico. Più che un genere a sé stante è un modo che la letteratura propone per scardinare le consuete categorie del reale ed esplorare nuove strategie di rappresentazione, capaci di esorcizzare le paure e la drammaticità della vita. Si passeranno in rassegna testi di autori del Novecento (Calvino, Ortese, Buzzati… e altre sorprese) che hanno saputo spingersi oltre il reale, esplorando ciò che brulica appena sotto la crosta di quel che è apparentemente noto. Da lì si intravede la parte oscura dell’umano. |